Cos'è gli ammutinati del bounty?

Gli ammutinati del Bounty furono un gruppo di marinai britannici che si ribellarono contro il loro comandante, il capitano William Bligh, a bordo della nave Bounty nel 1789.

La ribellione ebbe origine durante un viaggio nell'arcipelago delle Isole del Pacifico, quando i marinai si rivoltarono contro Bligh a causa della sua severità e delle punizioni cruente. Il motivo principale dell'ammutinamento fu la decisione di Bligh di applicare una politica di approvvigionamento degli alimenti molto restrittiva, che andava a discapito delle razioni dei marinai.

Il 28 aprile 1789, il capitano Bligh fu costretto ad abbandonare la nave insieme a 18 membri dell'equipaggio, mentre i ribelli ammutinati eressero un nuovo comando sotto la leadership del primo ufficiale Fletcher Christian.

Dopo aver lasciato Bligh e i suoi seguaci su una piccola scialuppa senza viveri o acqua, gli ammutinati si stabilirono sull'isola di Pitcairn, nell'Oceano Pacifico, dove si rifugiarono per evitare eventuali persecuzioni.

Nel corso degli anni, gli ammutinati del Bounty furono oggetto di varie storie e leggende. Alcuni di loro morirono in scontri tra di loro, ma altri riuscirono a prosperare sull'isola. Nel 1808, un gruppo di avventurieri britannici scoprì Pitcairn, ma non si rese conto che l'isola era abitata dagli ammutinati. I discendenti degli ammutinati furono infine riconosciuti e incorporati nella società britannica nel 1838.

La storia degli ammutinati del Bounty è stata oggetto di numerosi libri, film e adattamenti teatrali ed è diventata una delle storie di ammutinamenti più famose della storia marittima.